Mi piace la democrazia ed il confronto però chi decide chi si siede al tavolo della discussione ? E perchè ? E quanto è rappresentativo in quel settore ? O basta andare in TV per auto-certificarsi ?
Nel pubblico impiego esiste un ente che supervisiona e certifica (CNEL), ma nel privato ognuno “si autodichiara”. E’ come se dichiarassi di possedere 5 case e 7 auto (in realtà ne ho di più 🙂 )
Vogliamo che si certifichino le tessere, le deleghe ed i risultati ed in base a questi valori si stabilisca “il peso” di ogni sigla. Se i sindacati devono parlare a nome e per conto dei lavoratori (ed in genere “i non iscritti” sono la maggioranza) che almeno ci sia un quadro di certezze e di democrazia.