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mercoledì, Marzo 20, 2024

Comunicato del 14-2-11 su ricongiungimenti pensionistici

Relativamente alla questione dei contributi da riscattare per  chi ha versato i propri soldi per la pensione in altri fondi pensione (tipo elettrico, ma non solo) e che ora DEVE PAGARE per farli confluire con l’INPS ecco la risposta del Governo ed il relativo comunicato sindacale.

Un’autentica vergogna, un danno economico importantissimo per tanti lavoratori col Governo Berlusconi ed il suo codazzo parlamentare, quello “del fare” che ha fatto una legge (la 122/2010) e che davanti ai danni economici che essa comporta non ha fatto altro che scappare ……. forse impegnato in cose più frivole e simpatiche.

COMUNICATO SINDACALE

Durante la discussione al Senato del decreto “Milleproroghe” sono stati bocciati gli emendamenti, presentati da alcuni parlamentari, che avrebbero potuto porre rimedio

ai gravi danni provocati dalla Legge 122 alle pensioni dei lavoratori elettrici e telefonici.

A nulla è valso il lavoro profuso in questi mesi dal sindacato;a nulla sono valse le migliaia di testimonianze inviate al Parlamento dai lavoratori che, grazie a questo

provvedimento iniquo, vedono gravemente pregiudicato il loro diritto ad una pensione giusta; a nulla è servito il coinvolgimento delle organizzazioni datoriali di Confindustria

che, congiuntamente al sindacato, hanno richiesto un incontro per verificare i correttivi da apportare; a nulla è valso l’aver evidenziato come, senza le opportune

modifiche, gli effetti della Legge 122 rischiano di mettere a repentaglio importanti accordi sottoscritti a salvaguardia dei posti di lavoro (accordo Telecom italia).

Sconcertante è stato il silenzio del Governo che, in 5 mesi, non ha trovato il tempo di incontrare ufficialmente le parti sociali per affrontare il problema.

A questo punto per il Sindacato si apre la seconda fase: contrasteremo in tutti i modi, a cominciare anche dalla verifica dell’apertura di un ampio contenzioso legale, gli

effetti di questa legge, a tutela degli interessi di migliaia di lavoratrici e lavoratori che rivendicano nient’altro che il diritto ad una pensione giusta.

Le Segreterie Nazionali

Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uilcem-Uil

Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-UIl

Roma, 14 febbraio 2011

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