Le donne vogliono lavoro

La festa delle donne va vissuta al di la della retorica, del consumismo, ma come momento di riflessione per ricordare a noi tutti/e l’importanza del ruolo delle donne nella nostra società e che certamente non può limitarsi “a questa singola giornata”.

La vignetta allegata riproduce amaramente ed ironicamente una drammatica realtà in cui le donne sono i soggetti più esposti alle dure conseguenze della crisi economica, come già rilevato dall’ISTAT: la disoccupazione femminile, continua ad aumentare, raggiungendo il dato preoccupante del 9,9%.

Eppure le ragazze sono il 60,1% dei laureati, secondo i dati di Alma Laurea, e finiscono prima (40,6% in corso contro il 37% dei ragazzi) e meglio

(voto medio 104,2 contro il 101,4) i corsi di laurea.

‘Le donne vogliono Lavoro!’ perchè lavoro significa indipendenza economica e garanzia di una pari opportunità tra i sessi.

Il gap salariale tra uomo e donna  a parità di livelli occupazionali varia dal 10 al 25% aumentando con l’aumentare dei livelli di studio. Se consideriamo poi il lavoro precario le donne risultano titolari del 60% dei contratti a progetto.

La CGIL rivendica risorse per una piena occupazione femminile a partire dalle giovani generazioni, il superamento delle discriminazioni nell’accesso al lavoro e nelle retribuzioni salariali.

Superare e contrastare le differenziazioni di genere, di salario, nonché determinati atteggiamenti culturali significa festeggiare le donne, significa ricordare tutte le donne che nel passato come nel presente vivono e combattono per una società civile migliore, spesso in silenzio, senza clamori ma con determinazione e stima verso se stesse per costruire una società migliore.

RSU WIND SLC-CGIL CAMPANIA-BASILICATA