Dal sito dell’INAIL un’informazione interessante. In pratica, le persone che in passato hanno svolto attività lavorativa in Svizzera devono informare il proprio medico di famiglia, al fine di effettuare accertamenti per un eventuale riconoscimento di malattia professionale e relativo indennizzo.
4 settembre 2009. Secondo uno studio dell’Università del Michigan ogni anno, in primavera, il numero di incidenti incorsi il lunedì successivo al week-end del cambio si moltiplica di ben 3,6 volte: variazione che non si verifica nel caso contrario ROMA
Grazie alla disponibilità del sito blumatica.it ecco il documento che riepiloga il testo unico 81/2008 con le modifiche apportate dal dlgs 106/2009. Per chi si occupa di sicurezza, un ottimo documento con evidenze importanti. Il Governo sta operando ed ha
Cordoglio sincero per le vittime della tragedia avvenuta in Sardegna ma che quotidianamente avviene in Italia, nel mondo. Sono sempre i lavoratori ad essere vittime delle speculazioni, degli sfruttamenti dei datori di lavoro, a cui si aggiunge l’attacco politico del
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5KHQGY1f2bc[/youtube] Il governo si appresta a modificare il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro. Difendiamo il lavoro ma soprattutto difendiamo la salute dei lavoratori. Stanno svuotando il Testo Unico, la legge 81 del 2008 …. non consentiamo a nessuno
Compiti del datore di lavoro Il datore di lavoro in collaborazione con RSPP ed il medico e, dopo aver consultato RLS, valuta i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori: scelta delle attrezzature di lavoro e dei
Partendo dallo schema informativo/formativo del sitowww.formazioneinregola.com, riporto alcune informazioni utili. Il Quadro normativo Le norme sulla salute e la sicurezza sono frutto del ricevimento delle Direttive Europee nonché della delega legge 123 del 2007 articolo 1 che ha portato ad
[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=ukTZW3DcTZw[/youtube] Una bella analisi sul popolo, la democrazia … e la pulizia 🙂
18/12/2008 SICUREZZA SUL LAVORO Il governo rinvia a giugno l’obbligo della «valutazione del rischio» «Un fatto gravissimo», lo giudicano Cgil, Cisl e Uil. Il governo ha infatti rinviato l’obbligo di «valutazione del rischio», già oggetto di rinvio peraltro nei mesi
Come riportato precedentemente, chiedevamo una maggiore diffusione ed uniformità tra i diversi gruppi affinchè si disponesse di monitor LCD in luogo dei vecchi monitor a tubo catodico. Grazie all’intervento di “Safety” in virtù della difficoltà di avere un unico referente,