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Sawiris sta lasciando Wind

Ecco l’articolo pubblicato il 17 agosto 2012 su Il Sole 24 Ore.

Si avvicina l’addio di Naguib Sawiris a Wind. Il magnate del Cairo si defila nel braccio di ferro in corso tra i due soci principali e vende quote. Per non far torti, vende a tutti e due i soci. Ma il risultato è che ora Vimpelcom, la società russa che l’anno scorso ha comprato Wind da Sawiris, è in mano alla norvegese Telenor. Si fa dunque sempre più serrato il duello su Vimpelcom con la russa Alfa. A poche ore di distanza, le due società hanno annunciato di aver aumentato le loro partecipazioni in Vimpelcom, acquistando entrambe  quote dal miliardario egiziano.

Proprio Sawiris la settimana scorsa, parlando in esclusiva con il Sole 24 Ore, aveva ventilato l’ipotesi di un addio a Wind. Addio che ora si concretizza. Il gruppo norvegese, come rivelato da Radiocor, si avvia a salire dal 39,5% al 43% di Vimpelcom, rilevando per 113,6 milioni di dollari 71 milioni di azioni detenute dalla Weather Investments, holding di Sawiris, diventando così primo azionista della società. In mattinata, Altimo, filiale del conglomerato russo Alfa, ha annunciato l’acquisto per 3,6 miliardi di dollari del 14,8% di Vimpelcom dalla Weather Investments, che permette al gruppo russo di salire al 40,5%. Telenor lo scorso anno si era opposta all’acquisto di Wind Telecom da parte di Vimpelcom, voluto da Alfa, che ha richiesto un aumento di capitale e ha portato Sawiris a diventare importante azionista di Vimpecolm tramite Weather.

Altimo ha chiesto a Telenor di cederle parte delle azioni acquistate per stabilire una totale parità tra i due (litigiosi) soci. «Riteniamo che le quote degli investitori russi ed esteri debbano essere uguali e chiediamo a Telenor di adottare un approccio costruttivo e di venderci una parte delle azione per raggiungere tale equilibrio», ha detto il vice-presidente di Altimo, Evgeni Dumaklin citato dal giornale russo Kommersant. «Vogliamo avere influenza», si é limitata a rispondere Telenor, facendo capire al tempo stesso di non voler essere a tutti i costi il primo azionista di Vimpelcom. Tra i due litiganti, il terzo si fa da parte. Dopo l’acquisto di Virgilio da Telecom Italia, Sawiris (già proprietario del portale Libero.it) vuole creare il primo player italiano nei portali, strizzando l’occhio al mercato della pubblicità online.

La strategia. Su Il Sole 24 Ore del 10 agosto scorso, Naguib Sawiris aveva annunciato che – dopo l’avventura nelle tlc con Wind, passata alla storia come la più grande acquisizione a leva nelle telecomunicazioni degli ultimi dieci anni – proprio l’addio a Wind e l’intenzione di mettere sul piatto 88 milioni di euro per lanciare la sfida a Google e Facebook per il mercato della pubblicità on line

Volantino NSN

Ai lavoratori di NSN, Nokia Siemens Network, la mia solidarietà che non deve però essere una mera forma di vicinanza e poi tutti a casa.

Fintanto non capiremo che esistono leggi che minano alla nostra vita, che ci ricattano, che tolgono il futuro a noi ed a i nostri figli, saremo sempre ed unicamente schiavi.

VOLANTINO LAVORATORI NSN

NOKIA SIEMENS NETWORKS ITALIA,

SENZA PERSONE SARA’  UN’AZIENDA        SENZA FUTURO

Nokia Siemens Networks è da diversi anni partner tecnologico di Wind Telecomunicazioni.

Insieme siamo stati capaci di integrare la tecnologia NSN nella rete di Wind facendo crescere la rete 2G, 3G e IP, migliorandone la qualità, e consentendo  un’evoluzione tecnologica senza precedenti.

In meno di 10 anni la velocità di rete è passata da 300 kbps a 42Mbps e, a breve, raggiungerà i 100 Mbps con la rete LTE.

Milioni di persone utilizzano servizi di mobile broadband con chiavette, smartphone e cellulari connessi alla rete Wind.

Questo è stato possibile grazie al rapporto quotidiano tra NSN e Wind, rapporto costruito, giorno dopo giorno, da persone che si parlano e si incontrano, che conoscono la storia della rete. Tutto ciò è destinato a sparire se la decisione del board di NSN di tagliare il 53% della forza lavoro in Italia diventerà esecutiva: il dialogo quotidiano verrà sostituito da mail e file scambiati tra sconosciuti a migliaia di km di distanza.

Senza il nostro supporto allo sviluppo, all’integrazione in rete dei prodotti e dei servizi NSN tutto questo sarà seriamente compromesso.

Non vogliamo danneggiare la nostra azienda, è la nostra azienda che con le scelte a livello globale sta mettendo in serio pericolo la nostra attività in Italia dichiarando 580 esuberi su 1100 persone e trasferendo diverse attività nei paesi low cost.

Noi vogliamo continuare a lavorare con voi, con la professionalità che via abbiamo sempre dimostrato e per questo chiediamo il vostro appoggio. Aiutateci a mostrare al vostro interno, il valore del nostro supporto e chiedete che le vostre interfacce tecniche rimangano italiane.

LAVORATRICI E LAVORATORI NOKIA SIEMENS IN LOTTA CONTRO IL DISIMPEGNO E LA CANCELLAZIONE DELLE ATTIVITA’ IN ITALIA, PER IL MANTENIMENTO DELL’ INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PER LA DIFESA DEL PROPRIO LAVORO E CONTRO I TAGLI

La normativa sui R.O.L. in Wind (CCNL TLC+accordi)

Provo a ricapitolare in un unico post le informazioni contrattuali relative ai R.O.L.

Mi rendo conto  che è “un papiello” però spero di contribuire ad avere una sorta di promemoria complessivo, globale sull’argomento.

Dal contratto nazionale (CCNL) scaduto da 7 mesi (tanto per non dimenticarlo)

Articolo 26 commi 9-10-11-12  RIDUZIONE ORARIO LAVORO

9. Ferma restando la durata dell’orario di lavoro contrattuale di 40 ore settimanali, viene riconosciuta una riduzione di orario di lavoro di 72 ore in ragione di anno di servizio ed in misura proporzionale ridotta per frazione di anno. Per i lavoratori addetti a turni avvicendati, così come definiti al comma 6 che prestano la loro attività in sistemi di turnazione di 15 o più turni settimanali comprendendo il turno notturno e/o quelli di sabato e di domenica, sarà inoltre riconosciuto, a decorrere dal 1 gennaio 2004, un ulteriore permesso annuo di 8 ore, computato in ragione di anno di servizio o di frazione di esso, assorbibile fino a concorrenza dalle eventuali riduzioni definite negli accordi aziendali.

10. I lavoratori potranno fruire di detta riduzione con permessi individuali retribuiti per gruppi di ore non inferiori a 2 (superato da accordo aziendale Wind); i permessi dovranno essere fruiti di norma nel corso dell’anno di maturazione; l’azienda potrà stabilire, previo esame congiunto (non un accordo, n.d.a.) con la RSU e le rispettive OO.SS. stipulanti il presente CCNL, diverse modalità di utilizzazione delle ore di riduzione compatibilmente con le specifiche esigenze aziendali. A livello aziendale potranno essere stipulati accordi che prevedano fruizioni collettive di detti permessi.

11. La fruizione di detti permessi individuali retribuiti (come di quelli previsti per ex festività) avverrà previa richiesta da effettuarsi almeno venti giorni prima e nel rispetto di un tasso di assenza contemporanea a tale titolo non superiore al 5% dei lavoratori normalmente addetti al turno. Nel caso in cui non sia rispettato il termine di preavviso di venti giorni la fruizione dei permessi richiesti avverrà compatibilmente con le specifiche  esigenze aziendali e mediante rotazione che non implichi complessivamente assenza superiore ad un tetto compreso tra l’8,5% e l’11,5% dei  lavoratori normalmente addetti al turno (superato da accordo aziendale Wind solo in caso di malattia bambino tra 3 ed 8 anni).

12. I permessi eccezionalmente non fruiti entro l’anno di maturazione continuano a confluire, salvo diversi accordi aziendali, a decorrere dal 1° gennaio 2010, in un apposito Conto ore individuale per un ulteriore periodo di ventiquattro mesi (superato da accordo aziendale Wind), per consentirne la fruizione da parte del lavoratore secondo le modalità di preavviso ed alle condizioni indicate al precedente comma 11. Al termine di tale periodo, le eventuali ore che risultassero ancora accantonate, saranno liquidate con la retribuzione in atto nel mese di scadenza.

Da accordi aziendali WIND

Come sempre, gli accordi di II livello o integrativi o aziendali, sovrastano le norme del CCNL se sono di miglior favore.

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Incontro al MiSe il 25-7-2012 e riflessioni

Nel comunicarvi che non solo il 18 luglio si riunirà la Commissione Rete per proseguire il lavoro sull’ottimizzazione e l’efficientamento del settore Network (cosa che sta avvenendo anche in altri settori quali Customer e Commerciale ma solo da parte aziendale),ma che  il 25 luglio 2012 ci sarà l’incontro al MI.SE (Ministero Sviluppo Economico).

Sono trascorsi i 6 mesi dal cosiddetto “Lodo Ministeriale” col quale il Ministero garantiva 6 mesi di confronto tra le parti (azienda Wind e Organizzazioni Sindacali) che solo ultimamente, a seguito di alcuni cambiamenti organizzativi aziendali, sta portando ad un confronto fattivo, concreto (e non per demerito dei membri di commissione, ma lasciamo stare visto che mi riferisco a persone  che non sono più in azienda).

Seguono alcune note di Gianni Rago, RSU SLC-CGILWind nonchè membro della Commissione Rete

Ciao a tutti,
vi comunico che il 18 luglio è stata convocata una nuova sessione di commissione sulla rete.

Questa sessione rappresenta la nuova fase del confronto sulle alternative tecniche ed il recupero delle efficienze e dell’efficacia negli ambiti del network che coinvolgono le Regions e gli O&M di Milano e Roma.

Il mandato che il coordinamento e le segreterie nazionali (CGIL-CISL e UIL, i Cobas si guardano bene dallo sporcarsi le mani..) hanno dato alla commissione è di elevare il grado di confronto sulle specificità delle nuove proposte organizzative e provare a serrare alcuni punti cardine in modo da poterne poi conoscere e valutare gli aspetti non solo tecnici che essi comportano , ma di poterne discernere i risvolti negoziali che ne deriverebbero focalizzando sull’assetto strategico che l’azienda punta a definire.

E’ del tutto evidente che in questa fase dobbiamo incrementare un rapporto di continuo feedback con i lavoratori rispetto ai dettagli operativi che chiederemo di fornire in modo peculiare e preciso ; il ruolo delle RSU è il fondamentale anello di congiunzione diretto tra commissione e lavoratori ,saremo in una sorta di coordinamento virtuale permanente sotto la supervisione della Segreteria Nazionale,sarà necessario parlare continuamente con i colleghi , raccoglierne le indicazioni e fornire alla commissione un quadro continuo di sintesi rispetto alle valutazioni raccolte.
Questo ci permetterà di verificare rispetto alle proposte aziendali, le implicazioni organizzative,la sostenibilità e l’applicabilità in ogni singolo ambito territoriale o di reparto e di essere puntuali sulle osservazioni e sulle controproposte.

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TLC – ancora scontro sul rinnovo CCNL

Purtroppo in linea con il comunicato precedente, ecco un ulteriore comunicato in riferimento al rinnovo del nostro contratto nazionale, dunque valido per tutti i lavoratori e le aziende del settore TLC che vi aderiscono.

Sono state avviate le procedure di raffreddamento con un settembre che a prescindere dalle condizioni climatiche si preannuncia molto bollente.

 Si invita, nel comunicato, a sospendere “tutte le trattative inerenti le riorganizzazioni aziendali”   nonché “la

definizione di percorsi formativi finanziati procedendo a non sottoscrivere accordi sulle procedure di mobilità, sul ricorso ad ammortizzatori sociali, su progetti formativi e altre intese finalizzate a incrementare efficienze aziendali

Per quanto concerne Wind noi stiamo dialogando con l’azienda proprio sull’efficientamento e la riorganizzazione per tentare (meglio essere sempre prudenti) di evitare l’esternalizzazione di 1600 colleghe/i  e dunque il messaggio di sospensione  è in antitesi con ciò che stiamo facendo con la stessa Segreteria Nazionale.

Ovviamente condivido la finalità e lo scopo di tale messaggio, cioè fare pressing su ASSTEL e che ci sono tante altre aziende che hanno ancora “più necessità di noi di un confronto sull’ottimizzazione e riorganizzazione nonché formazione” però ai lavoratori bisogna dare messaggi che non diano adito ad incomprensioni.

Il 26 luglio sarà decisa la data per lo sciopero sul rinnovo del contratto nazionale.

Rinnovare il contratto nazionale significa soldi, recupero del potere di acquisto dei beni, significa più tutele e garanzie, insomma non è un argomento sciocco o che poco impatta sulla nostra vita lavorativa, anzi è di fondamentale importanza.

Lieta sorpresina ai terremotati da Wind

Ieri, mentre mi dimenavo tra carte e scartoffie, mi chiama mio fratello che vive in Emilia il quale esordisce a telefono congratulandosi con me e con la mia azienda.

Al mio stupore per questa sua affermazione mi ha detto che la Wind gli ha appena regalato 5 euro sul suo telefonino, in quanto impattato dal terremoto emiliano.

Non è certamente per l’importo e sono certo che anche altre aziende, altri lavoratori stiano dando gratuitamente o prestando opera ben oltre il richiesto ma questo gesto “di attenzione” della società nella quale lavoro verso chi vive in sofferenza e difficoltà mi ha dato quel pizzico di serenità, di soddisfazione.

Grazie a tutti coloro che stanno dando anima, cuore, tempo, soldi,  fisicità ed intelligenza a favore dell’Emilia.

Wind: Comunicato sindacale SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

SIAMO TORNATI INDIETRO NEL TEMPO SIA NELLA GESTIONE DEL CUSTOMER CARE MOBILE CHE NELLE RELAZIONI SINDACALI

 In data 17 aprile 2012, l’azienda Wind annunciava la nuova disposizione organizzativa 3/12 relativa, tra l’altro, al Customer Care Management.

Successivamente in data 17 maggio 2012, presso la sede Wind di Pozzuoli, si è svolto un incontro sindacale tra il responsabile del Customer Care Management, Human Resource South e le RSU Wind Campania.

Oggetto di questo incontro, unitamente alla presentazione del nuovo responsabile, è stato la presentazione sommaria di una nuova riorganizzazione delle attività di lavoro che ha destatato enormi perplessità, non solo nel merito tecnico-organizzativo, ma anche nella presenza di numerose funzioni di responsabilità corredate da tanta confusione.

Su questo incontro, le RSU, pur apprezzando le finalità che questa riorganizzazione voleva porre in essere, hanno fin da subito ritenuto questo progetto molto confuso, fumoso e con tante lacune che certamente avrebbero generato problematiche alle lavoratrici ed ai lavoratori, con uno staff molto articolato, verticale e verticistico, dunque poco snello.

Questa riorganizzazione prevede, tra l’altro, la chiusura del gruppo di lavoro CRM e la suddivisione delle risorse del gruppo stesso tra la Frontline ed il gruppo Claims.

Ad una nostra richiesta di approfondimento sui carichi di lavoro, non ci è stata fornita alcuna risposta.

Successivamente, le RSU invitavano l’azienda Wind a riconvocare un tavolo specifico per confrontarsi nel merito delle tematiche esposte di cui sopra.

Infatti, il 6 giugno 2012 le RSU venivano convocate dall’azienda ed oltre alle problematiche citate, ribadivano che da 5 anni ad oggi tutte le riorganizzazioni sono state sempre condivise con le organizzazioni sindacali, nel rispetto dei reciproci ruoli.

Le organizzazioni sindacali si sono sempre mosse con l’obiettivo di assicurare stabilità occupazionale oltre ad una migliore qualità del lavoro, unitamente ad una specializzazione del sito di Pozzuoli chiedendo pertanto all’azienda una proroga temporale per meglio analizzare e risolvere le perplessità ed i dubbi emersi ed a far slittare qualsiasi spostamento organizzativo, con lo scopo di giungere ad un accordo formale tra le parti a garanzia delle stesse.

Contrariamente a quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali, l’azienda Wind ha iniziato il processo di riorganizzazione unilateralmente.

Pertanto, a fronte di quanto esposto, le RSU SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL della Campania evidenziano che quest’atto unilaterale sta compromettendo le relazioni sindacali e chiedono un’immediata sospensione della riorganizzazione del Customer Care Mobile e la pianificazione di un nuovo incontro chiarificatore nel più breve tempo possibile, invitando l’azienda a presentarci una concreta ed efficiente riorganizzazione del settore.

Auspichiamo che tutti gli attori principali di questo scenario si assumano la responsabilità del proprio ruolo altrimenti ci riserviamo di mettere in atto tutti gli strumenti sindacali e legislativi atti a garantire la tutela dei lavoratori tutti.

Pozzuoli, 15-06-2012                                                                                                    RSU WIND Campania

Wind: Il confronto riparte (11-6-12)

In attesa del comunicato nazionale riferito all’incontro di oggi inerente il progetto di esternalizzazione della rete, alcune considerazioni personali spero utili e comunque utili per un confronto tra noi.

Prima però un preambolo che non c’entra con la riunione ma importante e riguarda il mercato TLC … Telecom e Metroweb, sotto l’egida del Governo stanno facendo prove di dialogo per giungere ad una soluzione che faccia sviluppare la banda larga e soprattutto crei le condizioni paritetiche tra operatori di telefonia.

Torniamo alla riunione odierna ……

In effetti i recenti cambi al vertice  (Ibarra e Mongardi) hanno dato un approccio diverso all’incontro, almeno rispetto agli ultimi incontri e soprattutto all’ultimo anno. Non più “si parte dal progetto di esternalizzazione per migliorarlo” (Mongardi) ma “il progetto è fermo“. Insomma si entra nel merito delle proposte e non più “ditemi qualche miglioria”.  E’ cambiato il clima …. non so se cambierà anche il futuro, ma ora  partiamo da un confronto paritetico.

Ufficializzato nella pratica il rientro di Luciano Sale (che indubbiamente conosce l’azienda e conosce “le relazioni sindacali”), l’incontro si è svolto in un clima guardingo ma sereno.

I cambi al vertice hanno un significato politico che non può essere sminuito, che va tenuto in considerazione.

Anche “il tempo trascorso” è stato ben utilizzato, a mio avviso, per cercare di tessere relazioni tra le parti dopo la frattura alla presentazione del piano industriale, presso il ministero. Spesso sbraitare può affascinare ma non porta a nulla.

La notizia importante è il fermo del progetto di esternalizzazione e soprattutto che non c’è nessuna lettera per il 27-7-2012” (termine ultimo del cosiddetto lodo ministeriale).

Riprenderanno gli incontri tecnici per efficientare ed ottimizzare la rete (si ri-inizia il 18 giugno) mentre l’azienda sta studiando da qualche giorno gli efficientamenti anche in altri settori aziendali.

Sia ben chiaro che le proposte che si discuteranno, se condivise ed accettate tra le parti e dai lavoratori, dovranno far parte di un unico e complessivo confronto, ovvero non si parte con l’efficientamento se prima non si dichiara per iscritto che il “perimetro occupazionale” (cioè i dipendenti) resta inalterato. Disponibili a fare sacrifici (ma questo lo valutiamo insieme), personalmente credo che per evitare l’esternalizzazione il confronto deve essere accettato, discutendo delle proposte avanzate dall’azienda e valutarle, migliorarle e poi decidere, senza svenderci ,ma facendo utili e lungimiranti cambiamenti (ma restando TUTTI DENTRO l’AZIENDA)

I temi, inerenti la rete, sono tanti, numerosi ed in qualche modo si erano anche intuiti (orario lavoro, reperibilità, wfm, centri gestione, processi operativi, ecc).

Valuteremo se è necessario altro tempo x l’analisi, andando anche oltre il 27 luglio 2012. Il “tempo” è importante, non ci faremo portare per le lunghe, ma non bisogna affrettarsi inutilmente, se non necessario. Il clima, ribadisco, a mio avviso è mutato anche se bisogna sempre essere vigili. C’è la disponibilità a lavorare anche luglio ed agosto, quindi.
Confrontiamoci in tutte le modalità possibili per rendere questo processo di efficientamento una reale e concreta possibilità di “fare azienda” in maniera diversa dalla prassi del settore.

Vodafone e Wind studiano la «fuga» – Il Sole 24 ORE

Vodafone e Wind studiano la «fuga» – Il Sole 24 ORE.

Il mercato TLC è in continuo fermento o evoluzione come direbbe qualcun altro.
Mi preoccupo principalmente del ritorno professionale per i lavoratori, del mantenimento anzi della crescita dei posti di lavoro ben consapevoli che le sfide ovvero i cambiamenti del mercato del lavoro vanno affrontati ben consci e consapevoli del proprio ruolo, della propria condizione ovvero di lavoratore.

Ecco l’articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore.

Scacco a Telecom Italia sulla banda ultralarga. Mentre la Cassa depositi e prestiti, quindi il ministero dell’Economia (quindi il Governo italiano) ha scelto con decisione il progetto delle reti internet superveloci di Metroweb al posto di quelle dell’ex monopolista della telefonia (si veda l’articolo sopra), anche sul fronte dei clienti-concorrenti le prossime mosse all’orizzonte potrebbero risultare un boccone amaro per il gruppo guidato da Franco Bernabè e Marco Patuano. Vodafone e Wind, per quanto riguarda tutta l’infrastruttura della telefonia fissa (quindi rispettivamente con Teletu e Infostrada) starebbero per abbandonare l’affitto dell’ultimo miglio in rame proprio da Telecom per passare alla fibra di Metroweb. Il concetto è: Vodafone e Wind, già tra un paio d’anni, potrebbe richiedere l’unbundling non più al loro fornitore storico e “naturale” – Telecom Italia – ma a Metroweb.
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