Parliamo soprattutto della tutela dell’investimento in sé, della posizione individuale dell’iscritto e della sua pensione integrativa.
Gli investimenti dei fondi pensione sono normati dal D.M. 166/2014 che definisce nel dettaglio modalità di investimento e limiti imposti, soprattutto sul fronte di impieghi particolarmente rischiosi e con finalità speculative
I fondi, infatti, raccolgono i contributi ma li depositano presso una banca e ne affidano l’impiego a un gestore.
Tutti gli attori coinvolti sono sottoposti a vigilanza da parte dei rispettivi organismi, ovvero:
- COVIP, Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione;
- Banca d’Italia per gli istituti di credito;
- IVASS per le assicurazioni;
- CONSOB per le SGR (società di gestione del risparmio).
Di conseguenza, il denaro investito è sottoposto a vigilanza in ogni suo passaggio.
I fondi pensione devono garantire un sistema di gestione e controllo interno alle proprie strutture, con figure e organismi che devono essere presenti obbligatoriamente:
- assemblea dei delegati;
- consiglio di amministrazione;
- collegio sindacale;
- organismo di sorveglianza;
- funzione finanza;
- funzione controllo di gestione del rischio.
Da https://www.fondotelemaco.it/2023/01/12/puo-fallire-un-fondo-pensione/